Tutti i vantaggi di aprire un conto corrente aziendale

Chi possiede un’azienda sa che avere un conto corrente non è solo indispensabile per inviare e ricevere pagamenti, ma anche per gestire l’intera contabilità in modo chiaro e puntuale. Nell’era della tecnologia digitale, anche i conti bancari si possono aprire e gestire interamente online e questo rappresenta un grosso vantaggio, perché rende qualsiasi operazione molto più veloce. Districarsi tra le varie offerte non è sempre facile, ma basta visitare il portale https://www.conticorrentiaziendali.it/ per usufruire di una panoramica completa delle ultime proposte sul mercato, con tanto di recensioni e comparazioni.

Le applicazioni

La necessità principale delle aziende, quindi, è quella di poter usufruire di un conto sicuro e facilmente fruibile sia su PC desktop che su altri dispositivi, quali smartphone e tablet, attraverso pratiche applicazioni. Non si tratta solo di gestire i pagamenti, ma anche di avere la possibilità di catalogarli, ad esempio, sotto determinate voci per avere una contabilità precisa completa di statistiche in un determinato periodo. Attraverso taluni conti correnti si possono condividere le informazioni e automatizzare le operazioni attraverso software dedicati.

Le carte

Molte realtà, da quelle più piccole a quelle più grandi, hanno anche bisogno di carte di credito o di debito con le quali effettuare pagamenti in modo dinamico: i dipendenti fuori sede potranno acquistare beni o prelevare contanti e ogni movimento potrà essere registrato per garantire una tracciatura adeguata. Proprio per questo, esistono conti correnti su cui sono già associate due o più carte, con la possibilità, a fronte di un’integrazione del canone, di aggiungerne ulteriori a seconda delle necessità.

Costi delle operazioni

La maggior parte dei conti correnti attuali offre il grande vantaggio di poter essere aperto a spese zero, rappresentando di fatto un primo, grande risparmio. Vi sono, poi, variazioni che riguardano il canone annuo o l’imposta di bollo: tali spese fisse si riferiscono quasi sempre alle opzioni che si intendono integrare, e che spesso vengono riassunte in una diversificazione del conto stesso, in versione base o avanzata. Questa scelta diviene determinante in fase di apertura del conto e va valutata sulla base delle singole esigenze, quali ad esempio il numero di bonifici mensili che si effettuano in media; possono trovarsi proposte che rendano gratuite un tot di operazioni in Italia e all’estero, oppure che prevedano una piccola commissione qualora vengano effettuate con valuta differente da quella corrente. In altri casi i costi cambiano in base al numero di prelievi su ATM che superino una certa soglia oppure, come visto, del numero di carte richieste, alcune delle quali possono a loro volta fungere da conto corrente perché provviste di IBAN.

Servizi accessori

Tra i servizi accessori più utili per un’azienda, troviamo ad esempio la possibilità di chiedere dei prestiti in quanto titolari del conto. Si tratta di uno strumento che molti considerano fondamentale, specie se si tratta di realtà in forte espansione che possono avere bisogno di fare investimenti mirati (come per esempio una semplice ristrutturazione). Ovviamente, in tali casi i tassi d’interesse saranno agevolati e nella maggioranza dei casi non si renderà nemmeno necessario recarsi in filiale ma, ancora una volta, si potrà procedere con una richiesta online. Ma si può anche decidere di creare un piccolo fondo spese da usare come una sorta di salvadanaio virtuale per poi procedere con l’investimento desiderato entro una certa data: anche per questo, esistono software specifici con interfacce dinamiche nelle quali si può inserire la cifra desiderata, la scadenza entro la quale usufruire del fondo e altri parametri come l’arrotondamento in eccesso di talune spese per mettere da parte una piccola somma alla volta.

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